
Daniela Maida
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Avvocato con estesa e approfondita conoscenza in diritto commerciale, bancario e finanziario.
Vanta una significativa e pluriennale esperienza di consulenza giudiziale e stragiudiziale nel settore del diritto bancario e finanziario, societario, commerciale, civile e fallimentare in favore di società e gruppi di rilievo nazionale e internazionale, primari istituti bancari, intermediari finanziari e
procedure concorsuali ai sensi della L.F. oppure ai sensi del TUB e del codice delle assicurazioni private. Ha svolto l’attività professionale dapprima presso lo Studio Legale Tantalo di Roma (2002/2003), poi presso lo Studio Freshfields Bruckhaus Deringer di Milano (2003/2004) e lo Studio Legale Carbonetti in Roma (2004/maggio2022).
Si è occupata di consulenza ad ampio spettro su tematiche di diritto bancario, societario, commerciale, della normativa dei mercati finanziari, fallimentare e civile curando in particolare la gestione di contenziosi nell’ambito di giudizi ordinari, in procedure arbitrali anche internazionali; accordi di natura commerciale e finanziaria, relazioni e consulenze tecniche anche nell’ambito di procedimenti penali; consulenza e assistenza nelle operazioni di ristrutturazione del debito di grandi imprese in crisi e di rinegoziazione del debito (predisposizione e redazione di accordi ex artt. 67 e 182 bis L.F., procedure di concordato preventivo, concordati fallimentari) a fianco di banche e di società (assistenza continuativa al management in tutti gli aspetti inerenti alla corporate governance e alla predisposizione dei piani industriali oltre che nella gestione ordinaria).
Ha inoltre svolto consulenza e assistenza continuativa ad istituti bancari e finanziari attinenti all’ordinario svolgimento dell’attività e consulenza e nei rapporti con l’Autorità di Vigilanza ivi compresa l’assistenza nelle fasi amministrativa e giudiziale dei procedimenti sanzionatori avviati dalle Autorità di Vigilanza. Ha assistito Servicer nell’attività di workout e valorizzazione dei portafogli di crediti deteriorati (non performing/unlikely to pay) in procedure concorsuali, anche in fase stragiudiziale.